martedì 2 luglio 2013

Pollo fritto.

Pollo fritto.

Ingredienti per 4 persone
1 pollo novello di circa 1 kg
(tutto già ben pulito,senza collo,zampe e interiora)
farina bianca (quanto basta)
2 uova
sale
olio per friggere

Preparazione
Spezzate il pollo in 14 pezzi:2 cosce,2 ali,le due parti del
petto divise in due,le 2 anche dimezzate e la schiena divisa
in due. Lavate i pezzi e asciugateli molto bene,quindi
infarinateli e lasciateli poi per qualche minuto o più nelle
uova,già sbattute,con un po' di sale.

Mettete tutti i pezzi in una capiente padella con abbondante
olio caldo,ma non bollente,e friggete a fuoco moderato
per un quarto d'ora;solo alla fine della frittura alzate pure
la fiamma per far colorire di più la crosta. Salate i pezzi
fritti e metteteli ad asciugare da tutto l'olio in più in
un foglio di carta gialla. Il pollo fritto,quando viene
cucinato,deve risultare in tal caso croccante e asciutto,
per cui non ammorbiditelo spruzzandoci sopra troppo
limone.

Con il....pollo fritto a Firenze è di prammatica servire delle
patatine e altre verdure come carciofi,zucchini,pomodori,
fiori di zucca e cavolo. Per fare il vero fritto misto alla
fiorentina occorre però aggiungere a questo molto stuzzicante
elenco anche altre carni fritte quali il cervello e animelle,
bistecchine d'agnello (impanate) e quella delizia che sono
le crocchette di pollo:fatte con polpa di pollo lesso avanzato
battuto fine,un uovo sbattuto,un po' di besciamella,sale e
parmigiano grattato. Vengono successivamente impanate e

fritte.

Pollo alla cacciatore.

Pollo alla cacciatora.

Ingredienti per 4 persone
1 pollo di circa 1 kg (già tutto pulito)
400 g di pomodori maturi o pelati
1 cipolla
2 carote
2 gambi di sedano
1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Preparazione
Pulite molto bene il pollo,togliendo tutte le interiora,
fiammeggiatelo,lavatelo e asciugatelo bene. Dopo aver
eliminato il collo e le zampe tagliatelo in 12 pezzi:2
cosce,2 ali,2 anche,i 2 petti divisi in due e la schiena
tagliata a metà.

Fate rosolare in 6 cucchiai d'olio tutti gli odori ben tritati,
poi,successivamente,unite i pezzi di pollo e lasciateli
colorire a fuoco vivo e a pentola scoperta;bagnate con
il vino e,dopo averlo lasciato evaporare completamente,
aggiungete in un secondo momento i pomodori;salate,
pepate e continuate la cottura a fuoco basso e a pentola
coperta per circa mezz'ora abbondante.

Sappiamo che....del pollo alla cacciatora ne esistono
numerose varianti,fra le più comuni e diffuse vi è quella
che prevede l'uso di salvia,ramerino,aglio e alloro al
posto degli odori. In ogni caso,è comunque consigliabile
aggiungere una bella manciata di olive nere conservate
sotto acqua e sale. Allo stesso modo viene preparato il
coniglio alla cacciatora.


Pollo alla diavola.

Pollo alla diavola.

Ingredienti per 4 persone
1 pollo novello di circa 1 kg (già pulito,senza testa,
gambe e senza interiora)
qualche fogliolina di salvia
1 limone
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Preparazione
Tagliare nettamente il pollo nel mezzo solo sul davanti
(questo dalla parte del petto) e poi apritelo,allargatelo e
schiacciatelo molto bene con le mani (fate molta attenzione
a non spezzare gli ossi) in modo da farlo diventare di uno
spessore uniforme.

Mettetelo,quindi,su una gratella doppia ben steso e stretto
fra le due griglie. Ungetelo con l'olio da entrambe le parti,
quindi cospargetelo di sale,salvia tritata e molto pepe,
cuocete per circa mezz'ora sulla brace ben infuocata di
carbone di legna (di quercia è meglio) rivoltandolo 3 o 4
volte bagnando ogni volta con poco olio sbattuto con
del succo di buon limone fresco per non farlo seccare
troppo. Servitelo subito,diviso in quattro parti con fettine
sottili di limone.

Si dice....che questo tipo di pollo sia “nato” all'Impruneta.
Ma,evidentemente non è vero,dato che già gli Etruschi
ne erano molto ghiotti. All'Impruneta comunque si gustano
degli ottimi polli in gratella per la festa di S. Luca,patrono
della città. Si dice anche che il nome di “pollo alla diavola”
derivi dal molto pepe impiegato (o anche dal molto zenzero
che è da molti usato in questa preparazione) che invita chi lo
assaggia a mandare il cuoco....al diavolo;forse però è più
probabile che questo nome sia dovuto al modo di cottura
che avviene proprio fra le fiamme infernali.
Questo modo di cuocere il pollo si chiama anche al mattone
quando al posto di una griglia doppia si usa un mattone d'argilla
pieno per mantenere schiacciato il pollo sulla gratella.
Il pollo al mattone una volta era fatto anche usando un largo
piatto di terracotta,spesso circa 1 cm,cui veniva sovrapposto
un pesante coperchio con manico sempre di terracotta che
teneva ben schiacciato il pollo:la cottura avveniva nel forno
a legna.